São Paulo – Sono usciti i numeri ufficiali delle importazioni di vini per il mese di gennaio e l’Italia guida la crescita delle esportazioni di spumanti in Brasile battendo la Francia e la Spagna.
E’ la prima volta nella storia in cui le importazioni superano il milione di cartoni da 9 litri di vino (che corrispondono a 12 bottiglie da 750ml), anche con il Real (moneta brasiliana) deprezzato nei confronti del dollaro. In tutto, gennaio 2021 ha registrato l’importazione di 1.232 milioni di cartoni di vino, un aumento del 34,7% rispetto all’anno precedente.
Ci sono diversi fattori che aiutano a spiegare questo aumento delle importazioni. Una di questi è il fattore burocratico del ritardo nel rilascio delle merci lo scorso dicembre. Un esempio è la categoria degli Champagne che ha registrato una crescita dell’importazione arrivando a 5 mila cartoni di champagne questo gennaio contro 3.400 a gennaio del 2020. Ciò significa un aumento del 50,8% in volume.
Mentre per i vini, sono state importate il 34,7% in più di bottiglie rispetto a un anno fa, raggiungendo ora 1,19 milioni di cartoni da 12. Gli spumanti hanno registrato un calo delle importazioni del 9%, raggiungendo i 32,1 milioni di cartoni (da 9 litri, ricordando che valgono come le 12 bottiglie da 750 ml).
Cala l’importazione dello spumante e crescono in numeri dello champagne
Nei valori, misurati in US$ FOB, gli champagne hanno registrato un aumento del 57,5% in valore, raggiungendo 1,06 milioni di US$; gli spumanti sono scesi del 13%, raggiungendo US$ 884,3 mila; ed i vini sono aumentati del 30,4% a 33,4 milioni di dollari.
C’è anche un probabile ricarico del magazzino da parte degli importatori, principalmente quelli di vini a più alto valore aggiunto: il valore medio FOB del cartone da 9 litri o 12 bottiglie di 750ml è salito a 27,1 USD, il valore più alto da marzo 2020. L’anno scorso, il prezzo medio è stato U$ 24,90 per lo stesso volume.
Possiamo presumere che, per tutto il 2020, siano stati commercializzati vini con un valore aggiunto più elevato, riducendo le scorte nei magazzini degli importatori e negli scaffali dei negozi, che ora devono essere riempiti.
Per quanto riguarda la provenienza di queste bottiglie, l’Italia ha guidato l’aumento degli acquisti di spumanti, con una crescita del 43,2% in volume e del 19,3% in valore. La Spagna e la Francia, che occupano il secondo e il terzo posto della graduatoria in valore, hanno registrato un calo rispettivamente del 20,3% e del 41,2%.
Tutte le fasce di prezzo hanno registrato un’aumento
Nel vino, il Cile resta il leader nella classifica dei principali paesi che vendono al Brasile, con un aumento del 7% in valore; seguito dal Portogallo, con un ulteriore 64,9%. L’Argentina, con un aumento del 44,1%, l’Italia, con un aumento del 28,4% e la Spagna, con un aumento del 46,5%, completano le cinque principali origini del vino importato dai brasiliani.
Un altro dato degno di nota si riferisce al prezzo: tutte le fasce di prezzo del cartone da 12 bottiglie hanno registrato un’aumento. La categoria base, degli Entry Level, fino a US$ 18,99, ha avuto un aumento dell’80,4% in volume, rispetto a gennaio 2020. In questo stesso confronto, evidenziamo il cartone con un prezzo compreso tra US$ 25 e US$ 34,99, con un massimo di 37,3 %; e per la categoria da $ 70 a $ 99,99, in crescita del 49,1%.
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fonte: Ideal Consulting – https://idealbi.com.br/